Wu Ming è un collettivo di scrittori e attivisti nato a Bologna nel 2000 e al momento composto da Roberto Bui (Wu Ming 1), Giovanni Cattabriga (Wu Ming 2) e Federico Guglielmi (Wu Ming 4). Wu Ming è autore di romanzi storici tra i quali “54”, “Manituana”, “L’Armata dei Sonnambuli” e “L’Invisibile Ovunque”, editi da Einaudi. L’attività del gruppo si concentra anche sulla creazione di narrazioni ibride e di non–fiction scritta con tecniche letterarie, tra inchiesta, letteratura di viaggio, intervento critico su ambiente e paesaggio, storia e indagine sui non-detti dell’Italia postcoloniale. I membri del collettivo Wu Ming hanno inoltre avviato la Wu Ming Foundation, una libera federazione di collettivi, gruppi d’inchiesta, laboratori, progetti artistici, culturali e politici.
Viva Menilicchi!
Installazione e camminata urbana (20 ottobre 2018)
Molti luoghi della città di Palermo sono legati al periodo del colonialismo italiano (1869 – 1945) e alla sua eredità. Quest’ultima è tutt’oggi ben rappresentata dagli interessi economici delle aziende italiane in Libia, Eritrea, Etiopia e Somalia e dal flusso di migranti che parte da quelle terre per raggiungere le coste della Sicilia. Viva Menilicchi! è il grido che i socialisti e anarchici palermitani lanciarono durante la manifestazione contro il colonialismo del 2 marzo 1896; si tratta di una delle prime manifestazioni in Europa, avvenuta subito dopo la sconfitta italiana nella battaglia di Adua, contro le truppe abissine del negus Menelik II.
Il 20 ottobre Wu Ming 2 condurrà una camminata urbana nel corso della quale diverse voci si uniranno per tessere il racconto di storie dimenticate. Maggiori informazioni sull’evento e la mappa dell’itinerario sono disponibili qui.
Il progetto è per tutta la durata della biennale restituito visivamente al Teatro Garibaldi in un percorso interattivo con il pubblico, realizzato in collaborazione con il collettivo palermitano Fare Ala.