Michael Wang, nato nel 1981 a Onley, in America, si occupa di tematiche globali dal punto di vista artistico: distribuzione delle specie, cambiamenti climatici ed economia globale. Le sue opere comprendono le serie Invasives, dedicate al rilascio controllato di specie invasive, Copie di carbonio, che collegano la produzione di opere d’arte al rilascio di gas a effetto serra e Rivals, che collegano il readymade ai sistemi di finanza aziendale. Wang è rappresentato dalla Foxy Production a New York.
The Drowned World (2018)
Installazione ambientale
The Drowned World è un lavoro strutturato in due elementi, legati alle origini organiche e alle attuali conseguenze biologiche del fenomeno dell’industrializzazione. Nell’Orto Botanico, una piccola piscina decorativa brilla di una luce verde-bluastra. Monocromo vivente, la piscina è colorata da cianobatteri, antichi organismi tra i primi a compiere processi di fotosintesi clorofilliana. Più di due milioni di anni fa, la loro comparsa mise in moto il processo biologico per cui la luce e l’aria possono trasformarsi in materiale organico. Questo processo rilasciò per la prima volta sostanziali quantità di ossigeno nell’atmosfera terrestre. Tossico per quasi ogni forma di vita che si fosse sviluppata fino a quel punto, l’ossigeno atmosferico causò la più grande estinzione di massa nella storia del pianeta. Una foresta, composta da piante strettamente imparentate con quelle esistenti nel Periodo Carbonifero, cresce tra le rovine industriali di un vecchio gasometro. Queste piante una volta formavano le enormi paludi che si estendevano su tutto il pianeta. Nel corso dei secoli, i loro resti sepolti hanno dato forma al carbone usato nel gasometro stesso. Una volta scaldato e bruciato questo carbone rilascia nuovamente quell’aria catturata più di 300 milioni di anni fa, restaurando così un’atmosfera primordiale.