Matilde Cassani nata nel 1980, a Domodossola, in Italia, si muove al confine tra architettura, installazione e performance. La sua pratica riflette le implicazioni spaziali del pluralismo culturale nel contesto occidentale contemporaneo. I suoi lavori sono stati esposti in molte istituzioni culturali, gallerie e pubblicati in varie riviste, come “Domus” e “Arkitectur”. Ha partecipato a numerose conferenze internazionali, ed è stata ospite della Columbia University a New York e dell’École Spéciale d’Architecture a Parigi. Nel 2012 ha disegnato il Padiglione del Bahrein alla XIII Biennale di Architettura di Venezia e nel 2014 ha partecipato alla XIV Biennale con Countryside worship, un’opera entrata quest’anno nella collezione permanente del Victoria and Albert Museum di Londra.
Tutto, 2018
Tecnica mista, performance
Tutto rielabora le tradizioni del barocco siciliano per rivelare la complessità delle influenze culturali che convivono oggi nel capoluogo siciliano. Uno spettacolo pirotecnico diurno, che si svolgerà sabato 16 giugno, dalle 11 a mezzogiorno, farà esplodere in aria una serie di foglietti di carta colorata con messaggi e immagini. L’evento è specificatamente pensato per i Quattro Canti di Palermo, addobbati a festa da drappi in velluto realizzati per l’occasione. Nei giorni a seguire, una foto lenticolare rappresentante i drappi ricamati, alcuni foglietti e una fotografia dell’evento verrà esposta a Palazzo Costantino, a testimonianza della celebrazione avvenuta, portando Tutto a divenire simbolo di una memoria collettiva. Il progetto sottolinea come l’idea della celebrazione sia uno strumento per descrivere un complesso sistema di realtà politiche, sociali e culturali.