Il lavoro di Lungiswa Gqunta, nata nel 1990 a Port Elizabeth, in Sudafrica, si interroga sui paesaggi coloniali e le eredità spaziali che si manifestano di conseguenza. Gqunta si concentra sulla creazione di esperienze multisensoriali per evidenziare gli squilibri sociali derivanti dal colonialismo. Tra gli altri, i suoi lavori sono stati esposti alla Biennale di Istanbul del 2017 e alla Whatiftheworld Gallery di Cape Town.
Lituation (2018)
Tecnica mista
Un’installazione che si propone di leggere il giardino come spazio stratificato, dotato di storie, rituali sacri e memoria. Il rapporto con la terra è infatti legato al lavoro di sfruttamento, ma anche a un senso di trascendenza. Nelle sue installazioni usa oggetti familiari e domestici che, se combinati, diventano armi: bottiglie di birra colme di benzina divengono armi, indicando la mobilitazione e le azioni di resistenza.
L’installazione è composta di bottiglie di vetro e benzina verde senza piombo, i quali riempiono l’intero pavimento della Serra delle Papaie all’Orto Botanico.