James Bridle, nato nel 1980, a Londra in Regno Unito, vive e lavora ad Atene, in Grecia. Il suo lavoro si concentra sulla relazione tra arti e nuove tecnologie. Il suo lavoro si occupa dei modi in cui il mondo digitale raggiunge quello fisico e analogico. La sua ricerca ha esplorato aspetti dell’apparato di sicurezza occidentale tra cui i droni e la deportazione dei richiedenti asilo. Bridle collabora con Wired, Domus e molte altre pubblicazioni e ha una rubrica sul quotidiano The Observer dedicato a editoria e tecnologia.
Citizen Ex (2015)
Tecnica mista
Citizen Ex è un’installazione che, attraverso un algoritmo concepito ad hoc, permette di tracciare il percorso effettuato dalle informazioni, in uscita ed in entrata, che si generano ogni volta che accediamo alla rete. Un tema dunque attualissimo, relativo all’archiviazione e alla tracciabilità dei dati utilizzati da individui, società, tecnologie in diversi paesi e giurisdizioni. Citizen Ex mostra i luoghi in cui tutto ciò avviene e mostra come azioni digitali e architetture virtuali ridefiniscano la geografia e la cosiddetta Algorithmic Citizenship, la ‘cittadinanza algoritmica’.