Titolo inglese: ZEN. Story of A Misrepresented Town District
Anno: 2013
Durata: 47′
Regista: Anna Reiter
Direttore della fotografia: Carmelo Scordi
Montatore: Letizia Caudullo
Sinossi:
“Questa è la voce di Salvo Licata cantore della città nera, di una Palermo buia, sguaiata e perdente”. E questa è la storia di un quartiere, lo ZEN – zona espansione nord, uno dei cosiddetti quartieri satellite, insediamenti popolari per palermitani confinati a Palermo. La storia di questo luogo, dei suoi abitanti strappati dai catoi del centro e fuggiti dal terremoto del 68, dell’occupazione delle case popolari che ne seguì e del tentativo di rinascita di un intero quartiere ha inizio negli anni 70, da un articolo dell’Ora a firma di Salvo Licata. La voglia di riscatto dello ZEN fu appoggiato e sostenuto dal Movimento che in quegli anni stava scuotendo l’intero paese e fu accolta a livello nazionale come un segno di riscossa, una sfida al potere. Era il periodo in cui Danilo Dolci denunciava lo strapotere mafioso nella valle del Belice distrutta dal terremoto. Erano gli anni di “Radio aut” e della voce libera, ironica e coraggiosa di Peppino Impastato. E tanti scesero a Palermo per l’occupazione dello ZEN, per quel sogno, quel barlume di speranza e di voglia di rinascita dei sottoproletari che accomunava tutti, dagli operai di Mirafiori ai lavoratori dei cantieri navali di Genova e Palermo.
Il film è in italiano. L’evento è gratuito, e non è necessaria la prenotazione.